Coniugare nuove tecnologie al rispetto della tradizione e dell’ambiente uno dei core-business che il GAL AIAS ha sempre perseguito grazie anche a collaborazioni con aziende come Zooristur: non solo prodotti genuini e biologici dalle 300 capre “in servizio” ma turismo esperienziale. Infatti nell’azienda sarà possibile soggiornare e il turista potrà sperimentare la vita bucolica vestendo i panni di un contadino.
Il progetto prevede infatti la realizzazione di un agri-glamping con 5 lodge in legno, ognuno con un orticello da curare, con l’obiettivo di diffondere il concetto di condivisione e comunità: quello che un ospite semina durante la vacanza, verrà raccolto da un altro ospite.
Un’esperienza culturale raffinata ed originale quella di vivere l’azienda agricola in vacanza, ridefinendo il proprio rapporto con gli animali e l’ambiente.
Droni per seguire il pascolo, microchip per geolocalizzare le capre, blockchain per tracciare i formaggi: si chiama zootecnia di precisione, una versione aggiornata e sostenibile di antichi mestieri e tradizioni utilizzando le evoluzioni della tecnologia per rispettare l’ambiente. Convinti che un animale trattato meglio, produce di più e inquina di meno.
In quest’ottica nasce il progetto di un mini caseificio che Italia Romano e Pietro D’Annessa, stanno realizzando con il Gal Abruzzo Italico Alto Sangro: un mini caseificio agricolo mobile autosufficiente ed ecocompatibile dotato di impianto fotovoltaico.
“Multifunzionalità e unione del nuovo con le esperienze del passato sono le chiavi su cui poggia il nostro progetto, implementando il cosiddetto business delle tradizioni sostenibili – spiegano Italia e Pietro – una riscoperta di metodi, tecniche, usanze, segreti che portano ad un rilancio, non solo economico ma anche sociale della cultura rurale”.
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